Konrad Lorenz viene identificato come il padre fondatore dell'etologia moderna, ovvero lo studio scientifico del comportamento degli animali e dell'uomo. Interessante per l'analisi acuta che ne deriva, è di facile lettura e ricco di descrizioni chiarificatrici all'interpretazione del modo di ragionare del cane e sul modo di approcciarsi a noi e al mondo che lo circonda. "E l'uomo incontrò il cane" è rivolto agli amanti dei cani, sebbene non ha uno scopo divulgativo ben preciso. I capitoli in cui è suddiviso, infatti, sono brevi e piuttosto eterogenei: si passa dall'aneddoto narrativo all'analisi etologica, passando dall'origine dei cani domestici fino alla loro evoluzione attuale. Rimane comunque un testo da leggere e non soltanto da chi ha o ha avuto un cane.
E l'uomo incontrò il cane
A Konrad Lorenz è stato conferito il Premio Nobel 1973 per la medicina in riconoscimento della sua opera fondatrice di una scienza che rivela sempre più la sua enorme portata: l'etologia. Ma Lorenz non è soltanto un grande scienziato: pochi libri hanno affascinato così tanti lettori in questi ultimi anni come le storie di animali da lui magistralmente raccontate nell'«Anello di Re Salomone». Ora, in «E l'uomo incontrò il cane», il lettore troverà una sorta di proseguimento di quelle storie, tutto dedicato all'animale che più di ogni altro crediamo di conoscere e sul quale però tante cose abbiamo da scoprire – il cane. Lorenz ci guida qui innanzitutto verso le origini dell'«incontro» fra l'uomo e il cane, quando il rapporto era piuttosto con i due, assai differenti, antenati dei cani attuali: lo sciacallo e il lupo. Queste origini lasciano le loro tracce in tutte le complesse forme di intesa, obbedienza, odio, fedeltà, nevrosi che si sono stabilite nel corso della storia fra cane e padrone. Spesso ricorrendo a dei casi a lui stesso avvenuti, Lorenz riesce in queste pagine a illuminare rapidamente tutto l'arco della «caninità» con la grazia di un vero narratore, con la precisione e la sottigliezza di uno scienziato che ha aperto nuove vie proprio nello studio di questi temi, con la fertile intelligenza di un pensatore che, attraverso le sue ricerche sugli animali, è riuscito a porre i problemi umani in una nuova luce.
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Edizione:35
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Anno edizione:1977
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Gianpaolo 09 gennaio 2025Da leggere
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letp 19 ottobre 2024Regalo
Regalo molto apprezzato da studente di scienze naturali e amante degli animali. Pacchetto regalo ben fatto.
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SaraSchivazappa 21 settembre 2024Un piccolo libro di un grande etologo
Mi sembra un libro che non può mancare a chi ama i cani perché parla dell’incontro inziale tra uomo e cane selvatico e della radice antica del loro rapporto. Inoltre è un testo illuminato e innovatore. Lorenz prende il punto di vista del cane, con i suoi sentimenti, sofferenze e bisogni, e della nostra responsabilità su essi. E poi perché esprime certe verità assolute sui cani e sul prezioso e ancestrale rapporto che può legarci a queste meravigliose creature.
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