Un uomo senza paura. D'Artagnan, il primo giornalista «suicidato» dalla mafia - Francesca La Mantia,Angelo Urgo - copertina
Un uomo senza paura. D'Artagnan, il primo giornalista «suicidato» dalla mafia - Francesca La Mantia,Angelo Urgo - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 0 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Un uomo senza paura. D'Artagnan, il primo giornalista «suicidato» dalla mafia
Disponibilità in 5 giorni lavorativi
17,00 €
-15% 20,00 €
17,00 € 20,00 € -15%
Disp. in 5 gg lavorativi

Descrizione


D’Artagnan, al secolo Cosimo Cristina, è una promessa del giornalismo siciliano. Abita a Termini Imerese, una terra alla mercé di una mafia sconosciuta e silenziosa. Cosimo è il primo a scriverne e lo fa con ostinazione. C’è chi lo detesta e chi lo minaccia. Lo chiamano D’Artagnan per via del pizzetto che porta e per il suo modo di vestirsi estroso e fuori dagli schemi. Collabora con i più importanti giornali italiani e arriva a fondarne un suo: Prospettive Siciliane. Poi, il 5 maggio 1960, D’Artagnan viene ritrovato morto lungo i binari della ferrovia. Ha solo 25 anni. Il caso viene subito archiviato come suicidio. Ma cinque anni dopo, il suo migliore amico, critico d’arte e fratello di un famoso generale dei carabinieri, avverte un grande peso sulla coscienza. È convinto che Cosimo non sia morto suicida e decide di contattare le uniche persone che crede possano aiutarlo a fare luce sul caso: la fidanzata di Cosimo, Enza, e il Vicequestore di Palermo Angelo Mangano. Inizia così la ricerca di una verità scomoda, per riabilitare il nome di un giovane impavido che riteneva il giornalismo non solo un privilegio, ma un dovere. Una storia che, ancora oggi, è importante raccontare per non far cadere nell’oblio il coraggio di chi ha provato a cambiare le cose e a combattere un mostro che molti non riescono nemmeno a pronunciare: la Mafia.

Dettagli

26 maggio 2023
Brossura
9791281109186

Conosci l'autore

Foto di Francesca La Mantia

Francesca La Mantia

1985, Palermo

Francesca La Mantia, classe 1985, nata a Palermo, vive e lavora a Milano. Docente di latino, sceneggiatrice e regista cinematografica e teatrale. Nel 2015 ha realizzato il film documentario La memoria che resta, che fa emergere il sommerso e variegato mondo della resistenza, intervistando gente che non appare spesso in TV e sui libri, ma che ogni giorno combatte la sua lotta: nelle scuole, nelle sezioni Anpi e in ogni occasione della vita. Tra gli intervistati vi sono scrittori, partigiani, staffette, deportati, insegnanti, sorelle, amici e figli dei caduti. Nel 2021 esce il titolo per bambini La montagna capovolta (Gribaudo).Fonte immagine: sito editore Feltrinelli.

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it