Può un cottage al mare riunire generazioni intere? A quanto pare sì, è quello che accade tra le pagine del nuovo romanzo estivo di Sarah Morgan. Seguiamo le vicende di tre donne: Cecilia, sua figlia Kristine e, appunto, Lily. Cecilia amava suo marito, un noto pittore, è riuscita persino a perdonargli un tradimento per il bene della famiglia anche se ha dovuto vivere tutta la vita nella sua ombra. Sua figlia Kristine, moglie di un chirurgo sempre oberato di lavoro, sta per distruggere il suo matrimonio. Lily è scappata da un’esistenza che non sentiva sua, da una famiglia che aveva tracciato una strada per lei che non corrispondeva ai suoi desideri. Le tre sono accomunate dal bisogno di fermarsi un attimo, di riflettere e di ripartire con una marcia in più, pensando solo a ciò che è bene per loro. Il cottage, in questo senso, assume una valenza simbolica. L’autrice si serve di uno stile profondo nella sua semplicità, curato nei dettagli. Le vicende sono presentate alternando i tre punti di vista cosicché il lettore possa avere una visione completa. Un romanzo che soddisfa appieno le aspettative dei fedeli lettori di Sarah Morgan. Una lettura che è un inno all’amore, alla famiglia, all’affermazione personale.
