Vetus Latium Profanum et Sacrum… Tomus quintus

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<p>Cm. 26,5, pp. xxvii (1) 258 (2). Marchio tipografico al frontespizio ed al verso dell'ultima carta e 16 belle tavole f.t. nitidamente incise in rame. Solida legatura coeva in piena pergamena rigida, dorso a nervi con titoli impressi in oro su tassello. Tarletti al margine interno delle pagine centrali, peraltro ottimo stato di conservazione. Particolarmente interessante per le ampie notizie sulle città di Lanuvio e della zona Ardeatina. Cfr. Cicognara (3682): "Il Corradino stampò i primi due volumi a Roma coi tipi di Francesco Gonzaga negli anni 1704 e 1705. Venne in seguito proseguita dal Padre Volpi, e i cinque volumi susseguenti furono impressi a Padova dal Comino. Il volume ottavo, il nono, e il decimo diviso in due tomi, furono pubblicati da Bernabò, e Lazzari. Opera preziosa pel modo con cui venne scritta, e per le preziose notizie, e per la critica, e monumenti in essa raccolti. Le molte tavole stanno fra il testo intagliate in rame. Questo corso, che tale puo' dirsi, di Antichità Romane mai non venne ristampato, e si è reso sempre piu' prezioso; e i tipi che lo produssero sono della maggior nitidezza"; Olschki (XI, 16759): "Il n'est pas facile de rencontrer des exemplaires complets et en bel etat..".</p>

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