Violon

La collezione “Historiques” di Musique en Wallonie onora il violinista Alfred Dubois. Come solista Dubois si esibì sotto la guida di direttori prestigiosi come Michaël Bowles, Charles Münch, Rhené-Baton, Nino Sanzogno, Hermann Scherchen e Felix Weingartner. Va ricordato il suo fervore per la musica di Brahms e la sua devozione nei confronti della musica contemporanea (Pierné, Ravel, Milhaud, Lattuada, Respighi, Szymanowsky…), in particolare di compositori belghi come Buffin, Quinet, Vreuls, Poot, Léon e Joseph Jongen che gli hanno dedicato la Sonata per violino e violoncello. L’esecuzione di Dubois segue la tradizione interpretativa del suo tempo, che integra con il suo stile sempre scrupoloso ed elegante. Forse fu proprio il suo approccio sobrio – a volte criticato dai recensori dell’epoca – a garantire paradossalmente che le sue registrazioni godessero di maggiore successo rispetto a quelle di molti dei suoi contemporanei. Nel caso di certi esecutori, i vincoli imposti dalle tecniche di registrazione di allora possono aver limitato la loro spontaneità nell’esecuzione. Per l’ascoltatore di oggi lo stile di Dubois non è per niente freddo o inespressivo. Il suo modo coerente di introdurre la flessibilità ottocentesca nel contesto di una lettura sensibile e intuitiva potrebbe rappresentare una preziosa fonte d’ispirazione per i violinisti del nuovo millennio.