Un romanzo peculiare, il cui testo trasforma un racconto dalla trama piatta e lo plasma con la sua lirica in un mondo di diamante. Un mondo incentrato sulla divinazione di una donna, una madre e una moglie che svaluta i propri ruoli, rinnega gli affetti solo ed esclusivamente per mantenere immutato il dono che le è stato dato: la bellezza. La vita gira intorno un’orbita fatua: l’esistenza vanesia di Adria, colei che non concede nemmeno un abbraccio ai figli altrimenti “si sciupa”. Adria e la sua famiglia sono i personaggi principali di questo romanzo di Bontempelli, dove il mantenimento della sua bellezza ne è il protagonista assoluto. Le parti incentrate sulla vita dei figli sono più avvincenti, ma meno poetiche. Una scrittura romantica che mira ad innalzare, senza giudizio, la figura di Adria. La storia è narrata dalla voce dell’autore come testimone degli eventi descritti, ci dà la sensazione di essere anche lui avvolto dal turbine creato dalla naturale, ma ammaliante, bellezza della donna: una Grimilde dei tempi moderni.
Vita e morte di Adria e dei suoi figli
«La bellezza fu la sua cura d'ogni minuto e scopo d'ogni atto; la sentiva come una cosa fuori di lei, che Dio le aveva data in custodia. Davanti a quella bruciò dunque ogni altra cosa, sentimento, inquietudini, piacere di vivere, ambizioni. Questa non era ambizione, ma un culto.»
Adria è una donna di straordinaria bellezza. Nel timore che qualsiasi effusione possa svigorire questa dote rarissima, consente ai propri figli, Tullia e Remo, un solo incontro settimanale. Anche al marito è vietato abbracciarla: la bellezza è la religione di Adria e nessuno può interferire. Col passare degli anni, però, la devozione incondizionata all'estetica inizia a risentire del peso della maturità. Adria si sente ancora più bella, ma avverte l'assedio delle emozioni, minaccia angosciante per la sua perfezione. Decide, perciò, di sparire. Parte per Parigi con la sua cameriera e ordina alla famiglia di non raggiungerla: nessuno potrà più vederla. Al marito e ai figli non resta che rassegnarsi. Incombe la Prima guerra mondiale e i loro destini sono segnati dalle vicissitudini e dal dolore. Adria, invece, trascorre i suoi anni in un'autentica clausura. A un certo punto, però, una nuova ordinanza impone la demolizione di interi quartieri per un ammodernamento urbanistico. Anche la sua abitazione parigina è coinvolta, ma la protagonista si rifiuta di abbandonarla. Non può sopravvivere alla segretezza del suo riparo, che da anni ne preserva la bellezza e la tiene lontana dal mondo e dalle persone. Riprende tra le mani lo specchio, in cui da tempo rifiuta di riflettersi, e si consegna a un epilogo sconvolgente e misterioso. Prefazione di Marinella Mascia Galateria.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2022
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Recensore_Onesto 22 gennaio 2024Vita e morte di Adria e dei suoi figli
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it