Altamente ambientalista l'ultima tenerissima pellicola firmata Pixar. Ma quello dell'ambiente (colonna sonora firmata da Peter Gabriel, artista da sempre sensibile verso certe problematiche) non è l'unico tema trattato in questo film d'animazione tutt'altro che per bambini. In modo palese, infatti, vengono messi alla berlina i rapporti umani e i sentimenti, che, non è una novità, sono in crisi da tempo: la tecnologia e le comodità distraggono i grandi e viziano i piccoli... Fra 600 anni, chissà, gli uomini vivranno "lobotomizzati" (o robotizzati?) e i robot, come Wall-E e i suoi pazzi amici, saranno più umani di noi, che da tanti anni ormai agiamo da pazzi e viviamo senza rispettare le leggi della natura... Solitamente non amo segnalare scene particolari ma la parodia dell'evoluzione dell'uomo di "2001: Odissea nello spazio" è a dir poco esilerante e quanto mai azzeccata, ma in "Wall-E" le citazioni e i riferimenti all'opera del maestro Kubrick sono molteplici: questa, forse, è l'unica vera pecca del film.
