When The Distance Is Blue

Una lettera realizzata attraverso un ritorno intenzionale al pianoforte, suo primo strumento e origine della sua espressione creativa. Qui la Stewart crea un'opera suggestiva e cinematografica attraverso collage di pianoforte preparato, field recordings e quartetto d'archi, in un universo transitorio tutto suo. Da tempo apprezzata tra i musicisti per la sua versatilità, la Stewart si distingue come collaboratrice di riferimento per tutti i generi e gli stili, con un curriculum di collaborazioni che assomiglia a una lista di fine anno da sogno: suona gli archi per Makaya McCraven o Japanese Breakfast; canta le armonie con Tweedy; arrangia per Alabaster DePlume, Resavoir, Mannequin Pussy o SZA; guida la frastagliata sperimentazione art-rock di Finom, il suo duo con la cantautrice Sima Cunningham. Questo sound variegato ma distinto ha portato a un riconoscimento del nome che va oltre i devoti appassionati di note di copertina. When the Distance is Blue mette a fuoco queste sensibilità in un ciclo di canzoni contemplativo con l'aiuto dei noti collaboratori Lia Kohl, Whitney Johnson (Matchesse) e Zach Moore, nonché dell'ingegnere degli International Anthem Dave Vettraino.