When it Hurts

Voce soul-blues fra le più belle e potentiespresse dalla scena britannica, Sarah JaneMorris celebra il suo cinquantesimocompleanno pubblicando l’undicesimo albumdella sua carriera.Where It Hurts contiene 13 splendidi braniinediti scritti con il chitarrista DominicMiller (braccio destro di Sting e co-autoredi “Shape my heart”) e Martyn Barker (BillyBragg and The Blokes).L’album, il più maturo e completo della suacarriera, è stato presentato dal vivo inanteprima con tre serate sold-out al BlueNote di Milano ad aprile. E’ un disco chearriva in un momento di iperattività di SarahJane Morris che, reduce da un disco di coverrealizzato con Marc Ribot, è ora già al lavoroper un nuovo progetto musicale conarrangiamenti per violoncello. A maggio,giugno e luglio la Morris sarà inoltreimpegnata in un lungo tour europeo. Lecanzoni di Where It Hurts parlano della fine del suo matrimonio durato 22 anni, del regime in Birmania, deirifugiati, del cambio climatico e del rilascio di Kenny Richey dopo 21 anni trascorsi nel braccio della morte.Celebre per la sua collaborazione con i Communards (“Don’t leave me this way”) negli anni Anni 80 euna memorabile interpretazione del classico soul “Me and Mrs Jones”, Sarah ha sempre attiratol’attenzione su di sé sia per le sue posizioni politiche che per la sua voce “tellurica”, capace di spaziare dalrock al blues, passando per il jazz e il soul, con un range vocale di quattro ottave da pelle d’oca.Dopo dieci album da solista e svariate collaborazioni musicali (dischi, film e performance live), la Morriscontinua ad indirizzare la sua carriera anticonvenzionale verso vette sempre più alte. (A cura di Edel)