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Anno edizione: 2011
Anno edizione: 2023
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Dei libri che ho letto di Green, ritengo che questo sia il "peggiore", ma non per trama o personaggi, per come è scritto. Di Levithan invece ho letto solamente Ogni giorno che mi è piaciuto tantissimo. La trama è molto banale, ragazzi che si incontrano, che si innamorano. I personaggi non sono il massimo dell'originalità, come sempre americani stereotipi che cercano la serenità. Tuttavia apprezzo molto il tema dell'accettazione, che è trattato molto superficialmente ma bisogna notare che è indirizzato a ragazzi e giovani adolescenti. Lo stile di scrittura l'ho trovato diverso da Città di carta e Colpa delle stelle, non so perché. Non mi è piaciuto il fatto che il Will (quello gay) scrivesse tutto in minuscolo e le conversazioni con il nome di chi parlava e i due punti, mi ha irritato. Tutto sommato una lettura senza molte pretese che scorre velocemente, da leggere sotto l'ombrellone.
Bello
Adoro John Green e questo è uno dei suoi libri che mi mancava da leggere. Ancora una volta questo autore mi ha conquista! Ma qui a scrivere non è soltanto Green, ma anche David Levithan, altro autore della narrativa per ragazzi molto apprezzato e di cui personalmente non avevo mai letto nulla. Gli autori si dividono i Will Grayson, due personaggi che portano lo stesso nome, ma che non potrebbero essere più diversi di così. Personalmente mi è piaciuto di più il Will di Green, mentre quello di Levithan a tratti mi sembrava un tantino antipatico e perché volevo che fosse più approfondito. La vera star del libro però è Tiny Cooper, un personaggio secondario che ha quasi più importanza dei protagonisti e che mi ha fatto morire dal ridere! John Green si riconferma ancora una volta uno scrittore brillante e coinvolgente, mentre di Levithan non posso dire la stessa cosa, anche se tutto sommato non mi è dispiaciuto. Diciamo che non ho apprezzato i dialoghi, riportati come se si trattasse di una chat.
Recensioni
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