Sono rimasto sorpreso in negativo da questo primo approccio con Barron, uno degli autori weird contemporanei più celebrati. L'opera vorrebbe essere una divertente storia pulp, ma riesce solo a risultare confusa, fiacca e noiosa. La scrittura sembra quella di un dilettante, una fan-fiction lovercraftiana di un giovane acerbo. L'unico pregio è quello di essere breve.
X come occhi
Veniamo a fumarci le aurore boreali. Noi ci fumiamo le aurore boreali, e tu farai lo stesso. Il lupo Fenris ringhiava. Gli alberi si spogliavano e un vento li abbatteva in direzione esterna; Tunguska, un’altra volta. Il ringhio si emanava da una caverna in un canyon, su un pianeta lontanissimo da stelle conosciute, espanso a riecheggiare ancora e ancora esternamente, corrompendo e annerendo polvere e gas e ghiaccio e ogni altra cosa che toccasse. Non come ululato, ma squillo risonante da un corno appartenente a un dio… Le mirabolanti avventure dei fratelli Tooms, giovani eredi di un’immensa e misteriosa multinazionale, attraverso lande ghiacciate, tra sonde spaziali, improbabili spie, super-cattivi e orrori siderali, in una spirale di pazzia e umorismo, un pulp lovecraftiano dalla mente di Laird Barron.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2017
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Shevek 14 marzo 2023Deludente
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it