A due anni dalla pubblicazione dell'eccelente "Fly Rasta", disco elaborato e vibrante, Ziggy Marley torna con un nuovo, eponimo Album. In "Ziggy Marley" troviamo ancora dei bei momenti acustici, come l'ottima, poetica "Heaven Can't Take Us", accanto a brani musicalmente più robusti e compatti, come lo stomp "Amen", oltre al nuovo Reggae commerciale, la solare "Start It Up". La musica ricca di funk e vitalità, con rimandi a Major Lazer e Stephen Marley, contribuisce al fascino di questo Album che, in un certo senso, è più semplice e più raccolto. Il soul genuino di "Weekend's Long" evoca certe release di Michael Franti, e sarebbe perfetta per spot pubblicitari di vacanze e crociere caraibiche; "Ziggy Marley" ha molto in comune con dischi come "Pride" di Robert Palmer, "Chill Out" dei Black Uhuru o "Night Nurse" di Isaac Gregory, per il suo sound agile, serrato, funky e sincero. Forse tutti questi ingredienti non ne fanno la miglior release di Ziggy, ma sono in grado di offrire un caldo soffio soul, che afferma la vita attraverso la musica. Piacerà particolarmente ai supporter di Marley.
