Credo che le premesse fossero molto interessanti ma il libro non lo è stato altrettanto. Non mi è arrivato così tanto il conflitto madre/figlia che dovrebbe costituire il tema cardine del romanzo. Molti dettagli li ho trovati inutili e li avrei evitati, avrei preferito più dialoghi e contrasti tra la madre e la figlia, invece la strada che ha scelto l'autrice è quella del silenzio e del risentimento. Viene raccontato molto attraverso flashback, che non è un male, anzi, ma avrei voluto qualcosa di diverso nel presente. Nel complesso non è un libro che boccio, si fa leggere. La prosa è abbastanza asciutta, tagliente quasi.
Zucchero bruciato
Con una prosa lucida e affilata come la lama di un rasoio, Avni Doshi scava tra le pieghe di quel rapporto unico che lega una madre e una figlia, mettendone in luce la complessità e le contraddizioni, ma anche tutta la forza e l'amore che lo contraddistingue.
«Avni Doshi non è soltanto un'autrice piena di talento. È un'artista. Le sue frasi sono taglienti come bisturi e altrettanto precise e devastanti. Non c'è una parola di troppo, in questo romanzo. C'è una voce semplice, sincera e brutale, una voce così originale che non ci si stanca di ascoltarla» – The New York Times
«Un romanzo eccezionale... Un autentico trionfo letterario» – The Observer
«Un romanzo di straordinaria profondità, coraggioso ed elegante» – The Washington Post
Tara è sempre stata una ribelle, contro tutto e tutti. Costretta a un matrimonio di convenienza, è scappata di casa, si è presa diversi amanti, ha vissuto a lungo insieme con un guru e si è persino ridotta a fare la mendicante. In tutto ciò, sua figlia Antara, per lei, è sempre stata un peso, una valigia da portarsi appresso e poco più. Però il tempo della ribellione di Tara adesso è finito; ha quasi sessant'anni e l'Alzheimer la sta consumando, a poco a poco ma inesorabilmente: lascia il fornello acceso per tutta la notte, dimentica le incombenze quotidiane, si ostina a telefonare ad amici morti da tempo. E non ricorda più i piccoli e grandi gesti crudeli nei confronti della figlia, che sono invece marchiati a fuoco nella memoria di Antara. Eppure, nonostante tutto, Antara si sente in dovere di occuparsi di quella madre che non si è mai presa cura di lei. E così, mentre la convivenza forzata la induce a ripercorrere le pagine più dolorose del suo passato, cerca di sbrogliare la matassa di tradimenti, riconciliazioni e rotture, e di sciogliere una volta per tutte il nodo di quel legame che ha forgiato il suo cammino, ma che adesso rischia di soffocarla. Con una prosa lucida e affilata come la lama di un rasoio, Avni Doshi scava tra le pieghe di quel rapporto unico che lega una madre e una figlia, mettendone in luce la complessità e le contraddizioni, ma anche tutta la forza e l'amore che lo contraddistingue.
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Anno edizione:2022
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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zar_an 07 gennaio 2025Un'occasione mancata
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exex 27 febbraio 2023
La storia è bella, purtroppo però la scrittura è ricca di dettagli che personalmente trovo inutili, rendono la lettura noiosa e poco scorrevole. Peccato
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alex 15 luglio 2022
la storia e i personaggi sono veramente intensi, purtroppo la scrittura non è stata alla loro altezza. Anche questa troppo intensa ma nei momenti sbagliati, ricca di dettagli inutili.
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