35

L’idealismo è un’indole caratteriale impossibile da imparare o dimenticare. In altre parole, o ce l’hai o non ce l’hai. I musicisti dei Mad Max Michael Voss (chitarra, voce), Jürgen Breforth (chitarra), Axel Kruse (batteria) e Thomas “Hutch” Bauer (basso) incarnano sicuramente questo spirito, che permette alla band di realizzare ottime performance anche dopo 35 anni, senza imporsi limiti o seguire le restrizioni dell’industria musicale. Il nuovo album dei Mad Max, “35”, riflette musicalmente e tematicamente gli sviluppi e la crescita della band fin dalla sua fondazione nei primi anni 80, e non ci sono dubbi che la band abbia ancora grandi idee da condividere. Il nuovo album suona al tempo stesso classico e contemporaneo, con eccitanti sorprese e omaggi agli eroi della band. Il singolo “Beat of the Heart” è una spanna sopra gli altri 11 brani del disco per diverse ragioni. Da una parte potrebbe essere considerato il successore della hit più importante dei Mad Max, “Night of Passion”, dall’altra, con il suo video, rappresenta la realizzazione di un sogno per i membri della band. Allo stesso tempo però, “35” contiene altri grandi brani, che sia la programmatica “Rocky Road”, con il suo testo sugli inevitabili alti e bassi che ogni rock band deve affrontare nel corso della sua carriera o la belligerante “Snowdance”, dove i Mad Max esprimono il loro entusiasmo per gli americani Extreme. “35” è stato prodotto ai Kidroom Studios di Greven, le batterie registrate sotto la supervisione di Rolf Munkes (Crematory, Phantom 5) ai suoi Empire Studios di Bensheim, vicino Francoforte.