Ai confini della modalità. Le toccate per cembalo e organo di G. Frescobaldi

Nei decenni che segnano il passaggio fra Cinquecento e Seicento il linguaggio musicale subisce una delle più profonde trasformazioni della sua storia: là dove la matura scrittura contrappuntistica pare piegarsi alle necessità della nascente armonia e le sequenze accordiali non sembrano ancora del tutto scevre dagli obblighi derivanti dal melodizzante gioco delle parti, dove la modalità diatonica mostra già i segni della crisi imminente e l’incipiente tonalità stenta ancora ad affermarsi con piena chiarezza, proprio al confine fra i due secoli si giocano i destini delle «nuove musiche». Questo studio si addentra in quel «territorio di confine» assumendo come campo privilegiato per l’indagine analitica le Toccate per cembalo ed organo di G.Frescobaldi, emblematiche rappresentazioni della condizione di massima convergenza di spinte opposte sia sul piano delle tecniche che dei materiali sonori e dei sistemi di riferimento utilizzati.