Agiografia con qualche licenza narrativa necessaria per raccontare la breve e intensa carriera di Tupac Shakur, icona hip hop con una vita bruciata rapidamente come una candela dotata di un duplice stoppino. Nato in una delle numerose periferie - ghetto della grande mela, trasferitosi ancora adolescente a Baltimora ed esploso definitivamente sulla West Coast, fra incomprensioni con la madre e la sorella, le risse di strada, l’odio di media e colleghi, una carriera cinematografica nella quale interpretava sempre personaggi a lui affini e una morte piena di contraddizioni e per la quale non si sono mai trovati colpevoli e mandanti. Demetrius Shipp Jr. grazie a una somiglianza incredibile porta in scena la fisicità e il talento musicale di un’artista cresciuto con il desiderio di diventare prima di tutto guida ed esempio per i membri della comunità afroamericana, capace di unire alle proprie abilità musicali, raffinate da ore di sfide sui palchi della scena rap, a strofe piene di concetti marxisti impartitigli da un genitore attivista delle black panther e aneddoti del ghetto; in un eterno scioglilingua con il quale schiaffeggiare avversari e istituzioni come in un incontro di boxe dal quale non amava sottrarsi. La pellicola di Benny Boome, autore di video musicali per star hip-hop del calibro di 50cent e quindi profondo conoscitore dell’ambiente, cerca di sondare anche la vita privata del giovane uomo, dividendo le amicizie fra coloro che desideravano approfittarsene e chi gli seppe dare una mano o al quale 2pac non negò mai un aiuto disinteressato, il tutto sempre senza cercarne una riabilitazione postuma o giustificazioni. Quello che balza all’occhio è il desiderio di onestà intellettuale per un film che fallisce proprio perché declinato come una narrazione nota ai più e che, come spesso accade nei biopic, non riesce ad andare oltre la semplice superficie di una serie di eventi narrati semplicemente come un susseguirsi di date e null’alltro. Era già accaduto dieci anni or sono per la vita del mastodontico Notorious B.I.G. nemmeno in questo caso si è purtroppo riuscito a fare di meglio.
All Eyez on Me. La storia mai raccontata di Tupac Shakur (Blu-ray)
Oltre la musica. Oltre la leggenda La vita del rapper Tupac : gli esordi nel rap, l'attivismo sociale e la carriera musicale che lo ha trasformato in un punto di riferimento La breve e sfortunata vita di Tupac Amaru Shakur, nato a New York da una madre affiliata alle Pantere nere e trasferitosi poi in California, nel pieno del disagio sociale. Il suo talento di rapper emergerà, ma la sua esposizione mediatica lo condurrà verso un destino tragico.
Tupac è stato una figura complessa scissa tra verità e finzione, impegno politico e delinquenza. Un personaggio contraddittorio e fatalmente incompreso, scosso dai dubbi e obbligato a scelte di carriera e di vita che lo hanno spinto verso un destino inevitabile.
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Regia:
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Interpreti:
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Paese:Stati Uniti
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Produzione:Koch Media, 2018
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Distribuzione:Terminal Video
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Durata:140 min
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Lingua audio:Italiano (DTS-HD Master Audio 5.1);Inglese (DTS-HD Master Audio 5.1)
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Lingua sottotitoli:Italiano
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Formato Schermo:16.9 Wide Screen
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Contenuti:Diventare Tupac (intervista a Demetrius Shipp Jr.) - Scene tagliate - Il provino di Demetrius Shipp Jr. - Trailer
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Ciro Andreotti 22 marzo 2020
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