La capacità nella scrittura di Simenon di delineare i personaggi, gli sviluppi psicologici, di narrarli in un modo che quasi ti sembra di conoscerli e comprenderli, è enorme. Un ennesimo suo libro interessante
Gli altri
«Lo zio Antoine è morto martedì, vigilia di Ognissanti, probabilmente intorno alle undici di sera. Quella stessa notte Colette ha tentato di buttarsi dalla finestra».
Ha un incipit brusco e drammatico questo romanzo (scritto, caso più unico che raro nella vasta produzione di Simenon, in forma di diario), che ci immerge nell’atmosfera soffocante di una città di provincia – universo angusto e abitudinario, con le sue rigide gerarchie sociali, i suoi riti immutabili e, soprattutto, il peso schiacciante dello sguardo altrui sul destino degli individui. Attraverso il racconto dell’autore del diario, «un mediocre soddisfatto», e tuttavia capace di una visione lucida e disincantata della realtà, Simenon amplia l’orizzonte narrativo e mette in scena, come lui solo sa fare, la rappresentazione tragicomica della famiglia Huet, dilaniata da conflitti latenti e malcelati rancori, da rivalità e tradimenti. In attesa delle esequie dello zio, e soprattutto dell’apertura del testamento, verranno alla luce fragilità e solitudini, ambizioni e frustrazioni, meschinità e bassezze – ma anche, per una volta, virtù morali, e perfino eroismi.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2023
-
In commercio dal:7 novembre 2023
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Neftaly76 03 maggio 2025peccato finisca
-
Barbarachicca24 27 dicembre 2024vita di provincia e rancori vari
Georges Simenon • Gli altri • anno 1962 Una sonnolenta cittadina di provincia dove tutti si conoscono e dove non c’è molto da fare, è la protagonista di questo romanzo. Uomini e donne, di cui narra il protagonista, Blaise Huet, in un diario, annoiati dalla vita, senza ideali, disposti ad accettare tutto o comunque troppo pigri per ribellarsi a situazioni scomode. Ma Blaise parla degli altri soprattutto per non narrare di sé, della sua mediocrità (o parlarne il meno possibile), e così si concentra sui singoli appartenenti al clan degli Huet, divisi da rancori, invidie, gelosie e sentimenti di rivalsa, che aspettano l'apertura del testamento dello zio Antoine, uomo ricco e misogino. Una superba saga familiare, insomma, dove a nessuno è risparmiato un attacco alla sua mediocrità e alla sua vigliaccheria.
-
giorgio 08 febbraio 2024i diari di Simenon
Mi ha incuriosito questo racconto non avendone mai letti di Simenon sotto forma di diario. Racconto che ha enormemente superato le aspettative, grazie alla sua narrazione fluida di una storia di persone comuni di una famiglia alle prese con la scomparsa di uno zio facoltoso. Molto intrigante e il finale scoperchia una grande verità
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it