L'amante del doge

Libro molto coinvolgente nella lettura che scorre velocemente, Ho apprezzato molto la presenza di alcune frasi riportate in lingua veneta così da immergerti nell'ambientazione della vicenda descritta. Ho sognato di essere in quel tempo da quanto ben scritto. Consigliatissimo !

Uno dei più bei romanzi usciti dall'elegantissima penna di Carla Maria Russo. L'amante del doge mette in luce la magia di una Venezia che fino a metà Settecento non pareva essere in procinto di un tracollo clamoroso. Di un tracollo clamoroso anche perché condizionato da molto più che gli intrighi politici: a farla da padrone in quel periodo furono i sentimenti, dall'amore più puro all'invidia e alla fame di potere. La storia di un amore impossibile. Riuscitissime sono, inoltre, le frasi in veneziano, che ben rendono l'idea dei suoni di quella splendida città. Questi sono gli ingredienti del capolavoro di Carla Maria Russo.

Divorato in poco più di due giorni, il romanzo è, nel tipico stile dell'autrice, il racconto di una donna che per ottenere la propria indipendenza è pronta a rinunciare anche a quel grande privilegio che le consente proprio quell'autonomia che le è tanto cara: l'amore di uno degli uomini più potenti de La Serenissima. Non è un romanzo femminista ma è un romanzo che esalta il potere delle donne vere, autonome, libere, che non si lasciano schiacciare dalle consuetudini e dalle chiacchiere. Ringrazio Carla Maria perché mi regala sempre emozioni molto intense e mi fa conoscere quelle donne -tutte reali- che la Storia ogni tanto dimentica. GRAZIE, in attesa del prossimo romanzo