Il primo libro di Michele Piccolo è davvero una splendida conferma! Avevo letto già la sua raccolta di poesie "Dovrei dormire di più e immedesimarmi di meno" intuendo che con le parole ci sapeva fare ma con "L'amore chiama col 4888" Michele ha dato vita a una storia che ha molto più di qualcosa di poetico, ha il sapore di vita. A fine lettura vorrete soltanto una cosa: l'uscita di un suo secondo libro.
L' amore chiama col 4888... e io sono sempre senza credito. Nuova ediz.
Stefano ha ventotto anni e vive a Sant'Anastasia, un paese in provincia di Napoli ai piedi del monte Somma. È una personalità speciale, anche se lui si definisce un coglione, con un futuro non proprio roseo e poca volontà di riscatto. Nato con la "camicia", per un grave errore fatto dieci anni prima si ritrova adesso a doversi dividere dall'essere sarto di mattina e batterista di sera. Vive con Piermatteo, un grande amico che sarà il suo ironico angelo custode. Si innamorerà ed avrà una strana ma intensa storia d'amore con Claudia, una insegnante di ventuno anni più grande, che lo porterà in poco tempo a cambiare, credere di più in se stesso e ad essere abbandonato misteriosamente per la seconda volta nella sua vita. Il protagonista si divide tra le proprie sfortunate vicende sentimentali e la costante introspezione psicologica.
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Anno edizione:2018
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