L' Anamorfico. Mensile di forme improbabili. Anno secondo, numero 2 - febbraio 1984

Cartellina cm 22 x 30,5, all'interno, ripiegati, 6 grandi bifogli (aperti misurano cm 42,5 x 61 circa), numerati da 1 a 6. Secondo numero dell'anno secondo di questa rivista satirico-umoristica illustrata fondata nel 1983 da Pino Zac (Giuseppe Zaccaria), considerato il precursore della rinascita del disegno satirico italiano del dopoguerra. La rivista, nel biennio 1983-84, sperimenta nuove forme di comunicazione grafica, ma ha scarsa fortuna di pubblico e chiude dopo soli 5 numeri. Fra i contributi presenti in questo numero, che si intitola 'Colpire il cuore dello stadio': Odio lo sport di Diego Gabutti; Calcistizzati, calcificati di Oliviero Beha; Il calcio ostruisce le tubature di Piero Sanavia; Bastardi di razza di Gianni Brera; Il giocatore giocato di Bruno Ballardini; ecc... All'interno e' inoltre presente un foglio sciolto con la riproduzione illustrata delle carte da gioco a tema erotico disegnate da Pino Zac. Si legge che queste carte, andate a ruba in Francia, sono esaurite, ma si precisa che alcuni mazzi di carte ancora disponibili sono riservati agli abbonati della rivista.