Un libro pieno di emozioni positive trasportate da donne forti, che hanno sofferto e non si sono arrese. Questa è la storia di Farah e suo fratello Joel, che rimasti orfani hanno imparato a contare su loro stessi e sul grande amore che provano l’uno l’altra. E probabilmente, questo loro fortissimo legame è dovuto alle solide radici date dai genitori quando erano ancora in vita. Ma questa è anche la storia di Altea, che riesce a sanare le sue ferite quando affronta il suo passato e si lascia avvolgere da esso. Un viaggio attraverso l’io più profondo per la propria rinascita, rimpianti e profonde analisi interiori, una dimensione a tratti onirica, fatta di sogni premonitori, che si sviluppa su linee temporali diverse e innumerevoli flashback. Una scrittura quasi misteriosa, quella di Floriana, un libro che, nonostante qualche piccola incongruenza temporale e qualche refuso, si sviluppa bene su una trama delicata come una piuma, che rende facilmente comprensibili i sentimenti dei protagonisti, l’amore infinito per i figli e per i valori importanti e universali di amicizia e amore. “Ci saranno inverni freddi e tanti temporali, ma a seguire uscirà sempre il sole e tutto il freddo patito durante gli inverni e il buio vissuto durante i temporali, ti avranno insegnato ad essere un po’ più forte di ieri”.
