Gli arditi della grande guerra. Origini, battaglie e miti - Giorgio Rochat - copertina
Gli arditi della grande guerra. Origini, battaglie e miti - Giorgio Rochat - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 5 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Gli arditi della grande guerra. Origini, battaglie e miti
Disponibilità immediata
17,10 €
-5% 18,00 €
17,10 € 18,00 € -5%
Disp. immediata

Descrizione


Gli arditi dei reparti d’assalto creati nel 1917 per la guerra di trincea sono ancora oggi accompagnati da una leggenda di valore e ferocia alimentata dalle loro imprese belliche, ma anche dal ruolo politico che ebbero in guerra e più apertamente nel dopoguerra, e poi dalla propaganda fascista, che li presentò come precursori del regime e come modello di un nuovo tipo di combattente politicizzato. Questo mito non era mai stato sottoposto a critica storica per l’insufficienza delle fonti archivistiche e ufficiali, per la complessità di una vicenda in cui si intrecciano fattori militari e problemi politici e per il ritardo generale degli studi sulla Grande Guerra. In questo volume Giorgio Rochat, che nei suoi studi ha sempre cercato di unire storia militare e storia politica, affronta per la prima volta le vicende e le leggende degli arditi dalle trincee della Prima guerra mondiale alla strumentalizzazione fascista del combattentismo. In particolare ricostruisce le origini e il ruolo militare dei reparti d’assalto nel 1917-18, le loro imprese e i loro successi, che provocarono il rapido sviluppo della specialità e la resero popolare. Studia parallelamente il ruolo politico degli arditi, che vennero ad impersonare la volontà di vittoria a tutti i costi, ma anche l’implicito rifiuto delle tradizioni e delle istituzioni dello Stato liberale e dell’esercito. E infatti gli arditi subito dopo l’armistizio si schierarono con il fascismo, assumendo il ruolo di punta nell’offensiva antisocialista; erano troppo legati ai miti della violenza armata e della guerra nazionalista per riuscire a dar vita a un movimento politico proprio. Sulla base di ampie ricerche sulla stampa e negli archivi della polizia, Rochat documenta infatti come l’arditismo si ridusse ben presto a movimento subalterno al fascismo mussoliniano, strumentalizzato prima dalle molteplici forze di destra che cercavano di inserirsi nel nuovo regime, poi dalla propaganda fascista in implicita contraddizione all’esercito regolare. 

Dettagli

28 aprile 2023
304 p., Brossura
9791255210467

Conosci l'autore

Foto di Giorgio Rochat

Giorgio Rochat

1936

È un accademico, storico e saggista. È stato professore di storia contemporanea e poi di storia delle istituzioni militari nelle Università di Milano, Ferrara e Torino. Ha studiato e studia la storia militare, coloniale e politica dell'Italia contemporanea.Membro del direttivo dell'Istituto nazionale per la storia del movimento di Liberazione in Italia e della «Rivista di storia contemporanea», Rochat ricopre la carica di vicepresidente del centro interuniversitario di studi e ricerche storico-militari e della Società di studi valdesi.Tra le sue opere più recenti: La Grande Guerra 1914-1918 (con Mario Isnenghi, Bologna 2000 e 2008); Le guerre italiane 1935-1943 (Einaudi, 2005 e 2008).

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail