Atalaya

ATALAYA è il nuovo lavoro del bassista Dezron Douglas, ed è vivo. Vivo in tutti i modi in cui il jazz dà il meglio di sé: come espressione pura e personale della musica nera filtrata attraverso tradizioni antiche da un gruppo di musicisti che praticano la coerenza sonora attraverso l'unità musicale. Come dice Dezron nell'incipit delle note di copertina dell'album: "Misticismo, magia, fede, amore, potere, discernimento! Queste sono parole che incarnano il processo creativo della musica". ATALAYA non è stato elaborato in laboratorio, ma piuttosto catturato nella stanza. Il fattore realismo è ancora una volta in primo piano nel suono, ma la differenza è nell'energia e nelle ambizioni della musica, che raggiunge la stratosfera. Anche in questo caso, ci rimettiamo a Dezron: "Benvenuti sul razzo Black Lion". Con Emilio Modeste al sax, George Burton alle tastiere e Joe Dyson Jr. alla batteria, l'equipaggio di Dezron evoca il dinamismo del classico quartetto di Coltrane, oscillando virtuosamente e sparando su tutti e quattro i cilindri. Ma non è lontanamente revisionista: c'è poesia, presenza, chiarezza artistica ed emotiva in ogni nota. Libere e dissonanti, dolci e consonanti, ampie e pure. Questa è la band che sperate stia suonando ogni volta che entrate in un club.