L'avvenire della Spagna

(Granada 1865 - Riga 1898) scrittore spagnolo. La sua opera saggistica e narrativa (ricca di motivi utopistici e di spunti autobiografici) è tutta drammaticamente centrata sull’indagine della identità della Spagna e sulla sua presunta o reale decadenza, a cui offre come rimedio l’affrancamento dagli influssi stranieri: Idearium spagnolo (Idearium español, 1897), Le fatiche dell’infaticabile creatore Pio Cid (Los trabajos del infatigable creador Pío Cid, 1898), L’avvenire della Spagna (El porvenir de España, 1905, corrispondenza con Unamuno).

È stato un poeta, pensatore, scrittore, drammaturgo e politico spagnolo di origini basche. È stato anche uno dei maggiori rappresentanti del movimento letterario "Generazione del '98" (insieme con Á. Gavinet e B. Pérez Galdós), espressione del modernismo letterario spagnolo. I temi affrontati nelle sue opere sono l’idea di ispanismo inteso come il senso del tragico nella vita, il bisogno di collocare la Spagna nell’Europa industrializzata, l'ansia di eternità e il rapporto fra Dio e l'uomo.Nacque a Bilbao nel 1864 ma compì i suoi studi di lettere e filosofia a Madrid. Nel 1891 fu chiamato alla cattedra di lingua e letteratura greca dell'Università di Salamanca dove fu nominato rettore nel 1901. Nel 1914 fu destituito...