Non ho scritto un commento ai libri precedenti perché questa quadrilogia l'ho letta come fosse stata un unico grande libro. Ora che sono giunta al termine di questa avventura, sono costretta a fermarmi, così cercherò di raccogliere le idee e di tirare fuori qualcosa di sensato dalle mie emozioni in subbuglio. Questa serie credo meriti 5 stelle piene e quindi più di quanto io gli abbia dato, perché la storia di Rya di Temarin è un viaggio incredibile, purtroppo però ho spesso letto cose che non avrei voluto leggere, diciamo che alcuni personaggi e a volte Rya stessa non mi sono piaciuti, per cui la mia personalissima esperienza di lettura non è stata perfetta.
All'inizio nel primo libro è difficile raccapezzarcisi, chi è Rya, chi è Nemi, dove si trovano, cosa è successo... insomma cosa sto leggendo? xD Ma dopo poche pagine si è già stregati dalla penna della Bolzan e si viene subito divorati dalla curiosità, da quella smania di sapere e di arrivare al punto in cui si scoprono le carte... ma ahimè non è di certo cosa facile, sono tantissime le cose che accadono prima di giungere alla fine. Il primo grande shock per me è stato al 44% del secondo libro, Dio che trauma! Ed io che avevo creduto che l'espediente trovato fosse... diciamo... sempre disponibile. Mi ha fatto male leggere quelle pagine ed è stata dura andare avanti. Il punto di svolta però mi ha lasciata del tutto senza parole, e mi ha rianimata e rincuorata. Per poi essere traumatizzata di nuovo, nel terzo libro, con un ritorno in società che mi ha letteralmente fatto accapponare la pelle... e lì proprio giuro che avevo il rifiuto????? eppure non potevo, non riuscivo a smettere di leggere. Ansia, tanta tanta ansia, e una voglia matta di leggere almeno una gioia xD
Il quarto e ultimo libro l'ho letto davvero fregandomene che io avessi una vita fuori dal kindle, dovevo sapere, dovevo scoprire cosa quella "sadica" della Bolzan avesse in serbo per i suoi personaggi e alla fine non sono nemmeno poi così soddisfatta, volevo di più. Questa serie mi ha stregata ma mi ha anche sfibrata e addolorata, è in fin dei conti una questione di gusti ed io preferisco le storie con arcobaleni ed unicorni. Grande, grandissimo merito dell'autrice è, a mio avviso, quello di aver creato dei personaggi con una identità e psicologia sviluppatissima, altro che "i personaggi sono ben caratterizzati", qui siamo proprio ad altri livelli secondo me.
Per concludere consiglio vivamente la serie anche a chi pensa che non possa fare al caso suo, vi sorprenderà, leggere per credere :)
