Bach

“Volevo presentare i diversi lati del carattere di Bach in tre concerti così diversi nella struttura, ma anche nel modo in cui possono essere interpretati emotivamente”, dice il violinista Nemanja Radulovic. Lui e il suo ensemble Double Sens sono affiancati dall'oboista Sébastien Giot, dal controtenore Philippe Jaroussky e dalla clavicembalista Stéphanie Fontanarosa in un programma bachiano costruito intorno al concerto per violino in Mi maggiore, al doppio concerto per oboe e violino e alla trascrizione per violino del concerto per tastiera in Re minore. “Spesso pensiamo a Bach come a un solo lato, forte e serio... C'è un lato umano nella sua musica, ed è molto importante per tutti noi ricordare che era una persona che amava la vita, che aveva una grande famiglia”. La “famiglia” di musica dell'album è completata da quattro brani più brevi: la sublime aria “Erbarme dich” dalla Passione di San Matteo - Radulovic fornisce l'obbligato di violino che si intreccia con la linea vocale di Philippe Jaroussky; una trascrizione per viola del Preludio dalla Suite per violoncello n. 1; una dolcemente leziosa Sicilienne in la minore e la spigolosa e frizzante Badinerie che chiude la Suite orchestrale n. 2. In questi ultimi due brani il violino di Radulovic sostituisce il flauto indicato da Bach. “Bach permette a ogni artista di immaginare la propria versione della sua musica”, conclude Radulovic, ‘ha sempre fatto parte della mia vita’.