Back in Black (Remastered - Digipack)

Non è il mio genere .. che dire grande ALBUM .. CHAPEAU.. !

Back in Black probabilmente è il capolavoro assoluto della band australiana AC/DC, uscito nel 1980, ancora oggi riesce a non farci stare fermi durante l'ascolto di canzoni memorabili come l'omonima "Back in Black" e la grandiosa "You Shook Me All Night Long", canzoni guidate dai riff di chitarra dei fratelli Young e dai testi del neo-cantante Brian Johnson. L'album si compone di 10 canzoni, le quali sono: (1) Hells Bells: canzone tributo all'ex cantante della band, Bon Scott, scomparso a soli 33 anni, famosi sono le campane d'apertura di questa canzone, essa rappresenta uno dei punti più alti dell'album; (2) Shoot to Thrill: un'altra grande canzone, che reputo all'altezza della precedente, energizzante e adrenalica al punto giusto (elementi tipici dell'intero album); (3) What Do You Do For Money Honey?, (4) Givin the Dog a Bone, (5)Let Me Put My Love in to You Baby: queste 3 canzoni le reputo buone, nulla di più e nulla di meno, piacevoli all'ascolto e pervase dal tipico elemento energizzante; (6) Back in Black: eccola, la title-track, probabilmente la canzone dell'intero album che passerà di più alla storia, per innamorarsi di questa traccia basta ascoltare solamente i primi 10 secondi, per ammirare il riff di chitarra dei fratelli Young (a mio parere il riff migliore di sempre, forse a pari merito con "Smoke on the Water" dei Deep Purple), il vero capolavoro di tutta la carriera degli AC/DC; (7) You Shook Me All Night Long: che dire di questa canzone? un altro capolavoro, superiore alle prime 2 tracce, e forse all'altezza di "Back in Black"? qui entrano in gioco i gusti delle persone ;) una cosa è certa, questa, passerà alla storia; (8) Have a Drink on Me: ottima canzone, non grandiosa come "Hells Bells" o "Shoot to Thrill" ma ugualmente degna di essere in questo album, e di essere definita una delle migliori songs; (9) Shake a Leg: canzone buona, di ugual valore alla tracce 3-4-5; (10) "Rock and Roll Ain't Noise Pollution": una vera chicca, una canzone a sè stante, che non può essere confrontata con le altre 9 tracce, ha un ritmo lento e calmo, ma allo stesso tempo riesce a esprimere i caratteri fondamentali dell'album, inoltre questa track contiene la frase più emblematica "... Rock and Roll will never die..."; In conclusione reputo questo album uno degl'albums migliori e più importanti del panorama Hard Rock e dell'intero universo Rock, a confermare ciò sono le vendite, difatti "Back in Black" con 50 milioni di copie vendute (fonte: RIAA) è l'album Rock più venduto nella storia, secondo solo al re del Pop Michael Jackson con "Thriller".

Beh, che dire... Per questo album non ci sono veramente parole. Tutto è nato dopo la morte del secondo cantante, Bon Scott (il primo era Dave Evans), come tributo in suo onore. E come per magia il cd è diventato un vero e proprio simbolo del rock n roll, secondo per vendite nella storia della musica (il primo è Thriller di Michael Jackson), con 43 milioni di copie nel mondo. Le campane dell'inferno aprono l'album, con Hells Bells (caratterizzata dalla grossa campana presente nei concerti) e a seguire la bellissima Shoot To Thrill. Seguono poi pezzi di ugual energia come What Do You Do For Money Honey, Givin' The Dog A Bone e Rock And Roll Ain't Noise Pollution. Ma i brani che regnano su tutti sono senz altro You Shook Me All Night Long e Back In Black. Andrei avanti a parlarne fino all'infinito, poichè quest'album non finirà mai di emozionarmi. Concludo consigliandolo a tutti, bambini, adulti e anziani (perchè no?!) poichè canzoni così se ne sentono raramente... Samuele