15 opuscoli (cm 16,5 x 24,5), con paginazione differente, stampati su carta forte e rilegati in brossure editoriali con sovraccoperte decorate, tutte diverse, di gusto remondiniano. Sono contenuti in una custodia in pergamena con pecetta di carta decorata applicata al margine inferiore. Rarissima raccolta di pubblicazioni, edite dalla Tipografia Galileiana di Firenze a partire dal 1915. Si tratta di documenti di letteratura popolare, con ristampe in facsimile di placchette quattro/cinquecentesche con sonetti, versi, canzoni, strambotti. I titoli sono: A caso un giorno mi guido' la sorte; Ballate e rispetti del secolo XV; Cazone a ballo composte da diversi autori, aggiuntoci quella che dice Dolorosa meschinella. E tutte sono messe per ordine qui da pie; Opera nuova nella quale troverete molti bellissimi Sonetti, Villanelle alla Ceciliana et alla Napoletana; Soma sapienza o vero di Dio (ia da cui procede ogni infinita glor a te ricorro...) di Hypolito Buondelmonti e Dianora de Bardi; Canzone delle lodi di Madona Tenerina; Frottola di Belisari da Cigoli; Nel tempo che parlava gli animali e che piu liberta' concessa; Varie canzoni alla villotta in lingua pavana; Nuova canzonetta de' Misteri d'Amore; Frottole composte da diversi autori cioe' la Brunettina mia, La pastorella si leva per tempo...; Frottole amorose cioe' A pie' d'un colle adorno, Quando le vaghe stelle, La pastorella con la tramutatione; Historia del geloso nella quale si narra i grandi affanni e eccessivi dolori di notte patiscono quelli infelici; Per dar solazo a ciaschedu lectore voglio i rima catare una novella...; Frottole composte da piu' autori cioe' La pastorella si leva per tempo, Tu ti parti o cuor mio caro... Sono qui presenti 15 opuscoli della prima e della seconda serie pubblicati dalla Tipografia Galileiana. Mancano alcuni titoli per le due serie al completo. 'Di questa suntuosa e pregevole raccolta, che e' una delle piu' gradite sorprese e delle piu' ardite imprese bibliografiche in questi giorni gloriosamente storici per l'Italia nostra, sono usciti sino ad ora sei fascicoli di mole diversa, in ottavo grande, senza numerazione complessiva e progressiva di pagine. Se la modestia dell'Editore lo ha indotto a serbare l'incognito, a noi riesce gradito ed e' doveroso segnalarlo nella persona dell'ing. Giulio Zalla, un appassionato e intelligente bibliofilo, che vive a Firenze e che ha trovato degni cooperatori in Salomone Morpurgo, in Giulio Coggiola e in Allano Sorbelli, Queste edizioni, che per la bonta' della carta, la nitidezza dei tipi, la ricchezza delle riproduzioni silografiche e tipografiche, superano quanto sino ad ora s'e' fatto in Italia, in questo genere, sono tirate a pochi esemplari non venali; riproduzioni di rarita' antiche, rarita' esse stesse, destinate ai buongustai, ma anche agli studiosi tutti, per mezzo delle maggiori biblioteche. Il servizio che il benemerito Edit. rende ad essi non e' lieve: e noi pensiamo come esulterebbero i compianti amici Alessandro D'Ancona, Francesco Novati, Severino Ferrari e Albino Zenatti...' ('Bollettino Bibliografico' in 'Giornale storico della letteratura italiana', voll. 72-73, 1918, p. 91 e ss.).
Leggi di più
Leggi di meno