The Band (50th Anniversary Edition)

Edizione in doppio LP con nuovo STEREO MIX (180g, 45 rpm)
Il secondo album di The Band (l’omonimo album, detto anche “The Brown Album”) fu pubblicato cinquant’anni fa: del quintetto non si sapeva molto di più rispetto a quanto fosse già stato detto di Music From Big Pink, il loro debutto storico uscito solo l'anno prima. Il gruppo, composto da quattro canadesi e un americano - Garth Hudson (tastiere, pianoforte e fiati), Levon Helm (batteria, voce e mandolino), Richard Manuel (tastiere, voce e batteria), Rick Danko (basso, voce e violino) e Robbie Robertson (chitarra, piano e voce) - rimaneva un enigma, ma il il secondo album “The Band” contribuì a consolidare il loro status di entertainer eccezionali e rivoluzionari, con brani diventati ormai classici come "The Night They Drove Old Dixie Down", "Up On Cripple Creek "e"Rag Mama Rag".
Il 15 novembre 2019, Capitol/Universal Music celebrerà il 50° Anniversario dell’omonimo e pioneristico album di The Band che per l’occasione è stato remixato ed ampliato e sarà pubblicato in varie edizioni: Super DeLuxe Boxset, Doppio CD e Doppio LP con vinile 180g/45rpm.
Tutte le uscite della Anniversary Edition sono state supervisionate da Robertson e presentano un nuovo mix stereo dei master multi-traccia originali ad opera di Bob Clearmountain. Nelle versioni in Doppio CD e Boxset sono presenti anche 13 outtake, di cui 6 inedite con registrazioni alternative di brani dalle sessioni di The Band, nonché la leggendaria performance dal vivo a Woodstock, mai pubblicata ufficialmente.
In esclusiva per il Boxset, Clearmountain ha anche creato un nuovo mix surround 5.1 dell'album e delle tracce bonus, presentato sul Blu-ray con il nuovo stereo mix ed audio ad alta risoluzione (96kHz/24 bit). Il cofanetto include anche una riproduzione esclusiva del singolo in vinile 7’’ uscito nel 1969 con "Rag Mama Rag"/"The Unfaithful Servant" nei loro nuovi mix stereo e un booklet con copertina rigida con le ampie ed approfondite note bio-discografiche dell'autore e critico musicale Anthony DeCurtis e con le storiche foto di Elliott Landy.