Battaglia del Sesto Grado 1929-1938. Il riconoscimento e il futuro del sesto grado. Manifesto di Domenico Rudatis

Longanesi (La vostra via sportiva 8); 1965; Noisbn; Rilegato con sovracoperta; 23 x 15,5 cm; pp. 345; Prefazione di Gianni Brera. Prima edizione. 49 illustrazioni f.t.;piccola mancanza alla sovracopertina e normali segni d'uso e del tempo, interno buono; Accettabile (come da foto). ; Nella pur abbondante letteratura alpinistica degli ultimi anni, questo libro di Vittorio Varale ha un carattere del tutto particolare che lo di stingue da ogni altro. È un capitolo di storia che prende le mosse dalle prime scalate di sesto grado compiute sulle Dolomiti e si conclude con la conquista della più alta e più difficile parete delle Grandi Jorasses nelle Alpi occidentali, ricostruendo in episodi spesso rimasti ignorati le polemiche sorte tra la generazione alpinistica più giovane e intraprendente e i dirigenti legati alla tradizione. Sulla base di una ricca esperienza personale e di una documentazione di prim'ordine, l'Autore illustra le imprese degli alpinisti italiani che nel decennio 1929- 1938 con il loro valore e con il loro sprezzo del pericolo uguagliarono se non addirittura superarono l'alpinismo austro-tedesco fino allora primeggiante in Europa. Particolarmente accesa e vivace è la presentazione e la difesa di Domenico Rudatis, pioniere e animatore dell'alpinismo di competizione. Gli alpinisti giovani e anziani, e tutti coloro che non sono insensibili al fascino e al richiamo della montagna, scopriranno o ritroveranno in queste pagine il clima irripetibile di quei giorni lontani. ; L'immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.