Ho iniziato questo libro con l’intenzione di leggere una storia leggera, un thriller psicologico con del sovrann4turale, mi sembrava perfetto dopo una lettura precedente particolarmente forte. Mi sono ritrovata invece a leggere un romanzo che, dietro la sua leggerezza iniziale, cela temi importanti, una storia che si fa leggere tutta d’un fiato, complice un ottimo ritmo, forte suspense e la perfetta lunghezza per un genere simile. Blu l’altro blu di Yamamoto Fumio, tratta temi come la piaga del patriarc*to, l’autorealizzazione femminile, v*olenz4 di gener3 fisica e psicologica e cond*zionament0 psicologico. Il romanzo, ambientato in Giappone negli anni ‘90, racconta la storia di due donne, o meglio di un doppio, sfruttando il tema del doppleganger, e dello sliding doors. Soko A, dopo aver compiuto una serie di scelte , si ritrova in un matrimonio che non vorrebbe, bloccata in una vita che non la soddisfa mai, ma di cui non sa fare a meno. Un giorno incontra una donna, quella donna è lei in tutto e per tutto, è la la Soko B, che vive la vita che avrebbe vissuto lei stessa se quel giorno di 7 anni prima avesse fatto una scelta diversa. Chi è l’originale? Chi è il doppio? Chi conduce veramente questo gioco di ruoli che corre sul filo sottile dell’incertezza. In un continuo scambio di identità, voluto dalle due protagoniste, vedremo un capovolgersi di ruoli da vitt1ma a carn3fice, fino a capire che forse non esiste differenza tra l’una e l’altra, è solo una doppia faccia della stessa medaglia. Un rapporto, quello tra le due Soko, che a tratti mi ha trasmesso un senso di claustrofob*a. La narrazione avviene a voci alterne, Soko A narra i fatti in prima persona, invece per i pensieri di Soko B, l’autrice ricorre ad un narratore esterno, e questo ce la fa avvertire sicuramente con più distacco. Le scene di v*olenz4 domestic4, mi hanno disturbato non poco, perché sono soggette alla sott0miss*one della donna come un dovere, e mi hanno fatto ribollire il sangu3. La prosa di Yamamoto Fumio è estremamente fluida e pulita. Una lettura che consiglio perché nella sua semplicità riesce a coinvolgere, distrarre e in qualche modo fa anche riflettere.
Blu o l'altro blu
Sasaki Sōko è sposata con un uomo benestante e vive in un lussuoso appartamento in centro a Tōkyō. Trascorre le sue giornate come le pare e piace, divisa tra viaggi e shopping. Agli occhi degli altri, la sua sembrerebbe una vita invidiabile. Eppure, non lo è. Il suo matrimonio è naufragato da diversi anni, anche se lei non si decide a divorziare. Il marito ha un'amante e lei stessa ha trovato in un ragazzo più giovane di lei un diversivo ai dispiaceri quotidiani. Tornata da un viaggio all'estero, mentre cammina per i negozi di Hakata, Sōko si imbatte per caso nel suo ex fidanzato, Kawami. Al suo fianco c'è una donna misteriosa che non solo è identica a lei nell'aspetto, ma sembra addirittura avere i suoi stessi dati anagrafici. Pur nell'incredulità e inspiegabilità delle circostanze, le due donne, mosse ognuna dalla curiosità e dall'invidia nei confronti dell'altra, decidono di provare a scambiarsi le vite per un mese. Tuttavia, gli eventi prenderanno presto una piega inaspettata…
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Traduttore:
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Collana:
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Anno edizione:2024
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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marilenasjournal 12 marzo 2025un libro che mi ha molto sorpreso
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