Brucia la città - Giuseppe Culicchia - copertina
Brucia la città - Giuseppe Culicchia - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 2 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Brucia la città
Attualmente non disponibile
9,50 €
-5% 10,00 €
9,50 € 10,00 € -5%
Attualmente non disp.

Descrizione


Allegra è sparita, e Torino non c'è più. O meglio c'è ancora, ma è così cambiata che si stenta a riconoscerla. E Iaio? Forse sta ancora con Allegra, e dovrebbe mettersi a cercarla sul serio, anche se a dire la verità non ne ha troppa voglia. È un mondo fatuo e paradossale, quello che sciama attraverso il Quadrilatero Romano della città dove gli operai di un tempo sembrano essere stati rimpiazzati da una tribù di creativi, modelle e giovani smaniosi di estasi a buon mercato; un circo a cielo aperto, un mondo alla rovescia, dove le bionde si tingono di nero, le ville al mare sono arredate come baite di montagna e gli adulti, incapaci di assolvere il loro ruolo, restano voci fuori campo, come nelle strisce dei Peanuts. Così non suona implausibile che Iaio e i suoi amici dj Zombi e Boh, strafatti di bamba a ogni ora del giorno e della notte, possano farsi testimonial della campagna "La Droga Ci Fa Schifo", in un contesto popolato da improbabili assessori alle Notti Bianche, palazzinari assatanati e pubblicitari costretti a inventarsi sempre nuove iniziative di marketing. Tra conversazioni surreali, allucinazioni private e feste indimenticabili, i nostri tre eroi vagano per le strade di una Torino notturna, sporca, a tratti torbida e "proibita", alla ricerca di un irraggiungibile equilibrio: perché sotto lo scintillio superficiale di tante vite si nascondono ferite profonde, dissimulate dai comportamenti indecifrabili di giovani uomini disorientati.

Dettagli

16 marzo 2010
396 p., Brossura
9788804595670

Valutazioni e recensioni

  • Chiara Villata

    Per una voltà non è Milano ma Torino la vera protagonista di un romanzo che ha i ritmi sincopati di una consolle tecno del sabato sera. Calati i veli del "mistero" sabaudo che tradizionalmente la accompagna nelliconografia popolare, Torino si colora a tinte forti facendosi teatro delle geste di un'umanità brutale ed ossessiva, Aggiungiamoci il ritmo incalzante e serrato, la scrittura affilata e cruda, i personaggi un po' da odiare e un po' da usare come specchio distorto e veritiero e ne vien fuori un romanzo godibilissimo, forse il migliore tra la vasta produzione dell'autore torinese.

  • MATTEO MASCIOVECCHIO

    Il primo sentimento è stato: ma perché l’ho comprato? Spesso mi capita di fissarmi con un autore/libro, lo compro e dopo svariati mesi lo riprendo in mano e decido di leggerlo. Ecco a quel punto mi sono dimenticato il motivo e questo già mi infastidisce verso il libro che poverino non ha colpe Il libro ad essere onesti è abbastanza inutile, però è scritto bene o meglio a me ispira, ha dei piccoli trucchetti narrativi che lo rendono divertente e mai noioso. L’autore è in bilico tra satira e compiacimento, tra affetto per i suoi protagonisti e disgusto per il loro agire. Li prende in giro, ne svela la loro drammatica vacuità, ma non per questo prende una posizione, perché in realtà sta parlando di tutti noi…

  • GIOVANNI ANTONIO BOI

    Finito! A seguito del commento precedente confermo e ribadisco il mio giudizio di metà percorso. Assolutamente insufficiente!

Conosci l'autore

Foto di Giuseppe Culicchia

Giuseppe Culicchia

1965, Torino

Scrittore italiano. Ormai considerato una delle voci più autentiche della narrativa italiana degli ultimi anni, è stato scoperto da Pier Vittorio Tondelli che aveva pubblicato alcuni suoi racconti nell'antologia Papergang-Under 25. Ispirato da autori come Hemingway, Carver, Bukowski e Bret Easton Ellis, ha esordito nel 1994 con Tutti giù per terra, romanzo che si è rivelato uno dei casi letterari più sorprendenti degli ultimi anni ed è stato vincitore dei Premi Montblanc e Grinzane Cavour. Nel romanzo lo scrittore racconta le vicende di un giovane poco più che ventenne, Walter, che affronta le paure, le incertezze e la fragilità del mondo giovanile nella Torino di fine anni Ottanta con perplessità, disillusione e soprattutto un'irresistibile...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it