«Buona scuola» e buona amministrazione
La “Buona scuola” ha prodotto una legge che non ha le caratteristiche di una buona riforma. Preparata con una consultazione che si è caratterizzata fuori e contro ogni corretto rapporto tra politica e amministrazione ha prodotto una brutta legge, la 107/2015, approvata dal Senato con il voto di fiducia dopoche era stato persino impedito di votare emendamenti nella competente Commissione. La legge non è una vera riforma perché: • invece di porre rimedio ai gravi danni causati dalle scelte di Tremonti e della Gelmini non ha voluto indirizzare in questa direzione le risorse umane messe disposizione delle scuole ; • invece di eliminare la supplentite l’ha rilanciata codificando perfino in bilancio un organico di fatto stabile nelle sue dimensioni; • si è posta come obiettivo principale, quello da sempre perseguito dalla destra, che consiste nel colpire la libertà di insegnamento sopprimendo la titolarità della cattedra e ingigantendo i poteri dei dirigenti scolastici a partire dalla chiamata diretta e dalle modalità di erogazione delle indennità accessorie; • invece di potenziare l’autonomia scolastica l’ha ingabbiata in una rete di prescrizioni che la limitano favorendo il ritorno ad un profluvio di disposizioni ministeriali che dettano ai dirigenti e alle scuola ogni priorità eregole di comportamento su ogni scelta che dovrebbe essere autonoma; • ha sostanzialmente modificato, violando la Costituzione, le disposizioni recate dalla legge di parità avviando il riconoscimento della liceità del finanziamento diretto della scelta operata dalle famiglie a favore della scuola privata; • ha attribuito al governo un ampio potere di legislazione delegata non sempre riferito a precisi criteri guida e a finanziamenti garantiti; • ha ignorato l’esistenza e le rivendicazioni di stabilità e di carattere economico, di oltre 200 mila dipendenti appartenenti al personale ausiliario tecnico e amministrativo; • ha ulteriormente colpito la libertà di contrattazione nel settore con un suo rinvio di fatto a tempo indeterminato; • le risorse impegnate per l’aumento delle assunzioni sono di fatto molto inferiori ai risparmi di spesa che derivano dalla riduzione del MOF, dal mancato rinnovo del contratto e dalle riduzioni determinate da una grottesca spendig rewiev. Osvaldo Roman ha partecipato come insegnante alla nascita nel 1967 del Sindacato scuola della CGIL, ha arricchi
-
Autore:
-
Editore:
-
Formato:
-
Testo in italiano
-
Cloud:
Formato:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Cloud:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows