Il cacciatore. Memorie di cani, fucili, selvatici e caccia, di albe e di tramonti
E con questo spirito, noi, che abbiamo impresso il marchio del Cacciatore, ci immergiamo nella Natura nostra Maestra. Aprendo il cuore ad ascoltare, trascendendo la nostra condizione umana. La solitudine, poi, io vi ho sempre convissuto sin da piccolo. Mi piaceva fantasticare e sognare di sguazzare in acquitrini ricolmi di anatre e folaghe, sfangare in marcite piene di beccaccini, osservare le ferme statuarie dei miei cani sulle beccacce che si incolonnavano sempre tra l'armadio e la porta. E di tutta questa bella compagnia era piena la mia stanzetta da bambino e ad occhi aperti infilavo la testa smeraldina di un germano nello strozzino dopo averlo tirato giù dalle stelle col mio fucile giocattolo. Tenevo in alto per le zampe posteriori quella lepre che avevo fulminato di stoccata dopo che i cani l'avevano scovata su quel costone ripido proprio sopra la scrivania, guidandola nella cacciatora con l'altra mano. E formidabili, sotto la ferma del cane le coppiole su quelle brigate di coturnici che mi facevano sempre sobbalzare il cuore.
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2021
-
In commercio dal:1 gennaio 2021
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it