Il caleidoscopio musicale di George Gershwin. Una lettura di Rhapsody in blue
Nella New York degli anni '20, in piena jazz age, in un periodo storico in cui molti artisti rifuggirono il rapporto con il moderno paesaggio urbano, avvertito come disumano e alienante, George Gershwin prese una strada del tutto diversa. Non solo non si sottrasse alla modernità, ma dai suoi stimoli si fece ispirare, senza precludersi niente di ciò che gli proponeva il presente. Questo slancio positivo verso la realtà circostante era tutt'altro che ingenuo, piuttosto si radicava nella possibilità di poter conservare ed esprimere un'esperienza umana autentica, in cui era ancora possibile accusare il contraccolpo della bellezza. Da un certo punto di vista si può dire che la Rhapsody in blue non è altro che il prodotto di uno sguardo, di un atteggiamento interiore dettato da sincera curiosità e apertura verso il mondo circostante, in grado di recepirne e assorbirne gli stimoli musicali più disparati, siano essi suoni, rumori o generi musicali.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2014
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it