Mi aspettavo le gloriose avventure dei giovani Texas Ranger, invece ho trovato più che altro una specie di Armata Brancaleone che non fa che avventurarsi in modo del tutto impreprato in territori sconosciuti e salvarsi per pura fortuna da nemici molto più abili
Il cammino del morto
«Larry McMurtry, qui in gran forma, è uno dei migliori romanzieri americani di sempre». - Los Angeles Times
Una distesa insieme maestosa e spietata, dove né il viaggiatore ben armato né il bisonte più robusto sanno per certo se arriveranno a sera: ecco l'Ovest americano alla metà dell'Ottocento. Gus e Call – l'avventato e il giudizioso, il fanfarone e il taciturno, il donnaiolo e il riluttante – sono come il giorno e la notte, ma hanno una cosa in comune: tanta voglia di avventura. Perché, allora, non entrare nei Texas Ranger? Tutti sono stati giovani, anche gli induriti cowboy protagonisti di "Lonesome Dove": questa è la storia di come tutto ebbe inizio. Tutti sono stati giovani, anche Gus e Call, gli induriti venditori di bestiame protagonisti di "Lonesome Dove". A quell'epoca, gli anni Quaranta dell'Ottocento, le praterie a ovest di San Antonio erano ancora selvagge e dominate dagli indiani. Dunque chi meglio di due ragazzi sbandati e un po' ingenui per rimpolpare la compagnia di Texas Ranger in partenza per El Paso? Un fucile, un cavallo, la promessa di una paga e si va. Ma in giro c'è Buffalo Hump, l'abile e brutale capo comanche, e il battesimo della strada si celebra con il sangue. La vita in città è senz'altro più sicura, ma anche più noiosa. Ecco, quindi, che Gus e Call si rimettono in viaggio unendosi a una spedizione per la conquista di Santa Fe, florida città del New Mexico. A guidarli c'è un ex pirata che della terraferma non si intende molto. È un male, perché stavolta la lista dei pericoli è davvero lunga: ai Comanche con la passione degli scalpi si aggiungono Apache amanti delle torture, messicani più combattivi del previsto e una natura inospitale fatta di orsi inferociti, fiumi in piena e siccità estrema, che mostra il suo lato peggiore nel famigerato «cammino del morto». A partire sono in duecento, ma non tutti faranno ritorno. "Il cammino del morto" fa parte della quadrilogia del West che ha reso celebre McMurtry: pubblicato dopo "Lonesome Dove" e "Le strade di Laredo", è il prequel che racconta come tutto ebbe inizio.
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Anno edizione:2024
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Sever 10 marzo 2025Un po' fiacco
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FedericaM80 05 novembre 2024McMurtry una garanzia
Dopo essere stata conquistata da Lonesome Dove, qui l’autore conferma di essere un fine narratore. Vale la pena leggere tutta la quadrilogia, senza il pericolo di annoiarsi.
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Dema 06 maggio 2024Un altro bel capitolo della saga
Anche in questo libro si conferma la bellezza di questa saga. Un capitolo, il primo della storia, che narra le prime avventure di Call e Gus. Consigliato per chi ha letto con piacere gli altri libri.
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