Compositore francese. Visse alla corte di Luigi xiii, del quale divenne nel 1624 sovrintendente alla musica. Autorità indiscussa, dopo la morte di P. Guédron, nel genere dell'air de cour, ne pubblicò 9 libri a 4-5 voci (1617-42), in uno stile lirico ed espressivo che assicurò a molte di esse, anche dopo l'affermarsi del più moderno stile arioso italiano, una lunga fortuna in Francia sino al sec. xviii. Molte altre sue arie furono pubblicate in intavolatura per liuto in raccolte di Ballard e Bataille (dal 1608). Compose inoltre le parti vocali per una decina di ballets de cour. Suoi successori a corte furono il figlio jean-baptiste (1614 ca - 1685) e il nipote claude-jean-baptiste (1644-1701), anch'essi autori di airs de cour.