Violinista e compositore. Violinista a Venezia nel 1720, fu poi forse a Brno nel 1737; nel 1738-43 e di nuovo nel 1750-57 è documentata la sua presenza alla cattedrale di Urbino (ove esercitò anche atttività editoriale); dopo il 1743 lo si trova spesso a Parigi e ad Arnhem in Olanda. Stilisticamente vicino a Vivaldi, fu figura eminente tra i violinisti-compositori che nel primo '700 contribuirono a diffondere all'estero le tecniche solistiche e concertanti del violinismo barocco italiano. Pubblicò (tra il 1729 e il '63) 25 raccolte di sonate, concerti, sinfonie a 2, 3, 4 e 5 parti. Vasta fortuna ebbe il suo metodo di violino Gramatica di musica (1741), più volte riedito all'estero.