Organista e compositore francese. Organista a Parigi dei Jacobins, di Saint Sulpice e della Maison Royale di Saint Cyr, tenne in casa sua riunioni musicali alle quali partecipavano i più famosi concertisti dell'epoca. Sulle orme di Marc-Antoine Charpentier, C. fu tra i primi, in Francia, a comporre cantate profane. Nelle composizioni organistiche si ispirò allo stile monodico e concertante, sfruttando appieno le risorse timbriche dell'organo francese, ricco di sgargianti sonorità. Scrisse anche un importante Premier livre de pièces de clavecin (1704); e inoltre: arie, mottetti, musiche teatrali.