Compositore, didatta e musicologo inglese. Fu, con Ch.V. Stanford, uno dei più autorevoli promotori del movimento per la rinascita della musica inglese, che verso il 1880 fece capo alle università di Oxford e di Cambridge. Ebbe la sua prima affermazione di compositore al festival di Gloucester (1880) con Scenes from Prometheus Unbound (da Shelley). Compose musica corale (che rappresenta il meglio della sua produzione), da camera e di scena, oratori, 4 sinfonie, un'opera, in uno stile improntato costantemente al tardoromanticismo tedesco e in particolare a Brahms. In campo musicologico ha lasciato fra l'altro una storia della musica dal medioevo all'età contemporanea (1893).