Chapel Perilous

Nell'epicità di un brano come Chapel Perilous c'è tutta l'essenza del nuovo Gnod, un mantra di 15 minuti che viaggia agli estremi confini del noise-rock tribale, una musica per cerimonie pagane che guarda senz'altro agli Swans di Holy Money ma non teme di guardare altrove, forte anche del supporto dello stimato guastatore elettronico con residenza capitolina Mai Mai Mai. Un disco che mette dunque in fila tutte le passioni e i trascorsi del mutevole collettivo di Manchester. operativo da oltre 10 anni e capace di attraversare in lungo e in largo le epopee del post-punk e del post-industrial guardando anche alla musica da club ed al kraut rock. Intensi come non mai.