La chiamavano fabbrica d'armi. 150 anni di storia della regia fabbrica d'armi di Terni, primo stabilimento militare italiano a vocazione interforze
Un libro che coniuga dunque passato e presente dello stabilimento militare di viale Brin, ripercorrendone le tappe salienti, dalla posa della prima pietra, il 2 maggio 1875, ai nostri giorni afflitti da guerre combattute sia in teatri lontani sia alle porte dell’Europa. La sua ultrasecolare storia narra altresì il legame strettissimo fra il Polo e lo sviluppo industriale del Paese e di Terni. Non è casuale che i ternani continuino a chiamare il PMAL con il suo nome “originale”, Fabbrica d’Armi, da cui il titolo del libro. Una città e i suoi abitanti che, inoltre, non smettono di sognare il “museo delle armi”, decennale progetto di valorizzazione di un patrimonio tecnico e storico - lo scoprirete leggendo - davvero unico nel suo genere. Per questo lavoro l’Autore, Marco Petrelli, si è avvalso di un’accurata ed inedita documentazione. Il libro è altresì arricchito dalla prefazione del generale Mario Arpino (già Capo di Stato Maggiore della Difesa e dell’Aeronautica) e dai contributi del Direttore del PMAL brigadier generale Francesco Nasca e del maggiore Sabrina Parisi del Comando Logistico Esercito.
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Anno edizione:2025
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