Ciao, tu, brevissimo romanzo epistolare a opera di Beatrice Masini e Roberto Piumini è per me un piccolo classico della letteratura per ragazzi, che mi ritrovo a leggere e rileggere a distanza di anni dal nostro primo, folgorante incontro. E' il primo anno di scuola media e Michele trova un bigliettino nello zaino che recita: “Indovinami, scoprimi, sappimi.” Inizia così il primo di una lunga serie di bigliettini segreti, lasciati furtivamente dentro agli zaini, nascosti nell'incavo dietro la lavagna e intercettati, fino alla risoluzione del mistero. Insieme a Michele, anche il lettore non può che innamorarsi della misteriosa ragazza, tanto coraggiosa (ha pur sempre iniziato lei la conversazione con il primo messaggio) quanto insicura. E' un libro davvero delizioso: c'è il brivido (e la paura) della scoperta e dell'amore che nasce, l'insicurezza di amare e non essere ricambiati, l'allegria e l'ironia (anche) del gioco del corteggiamento. Nonostante l'età di lettura consigliata si aggiri attorno ai tredici anni, sono sicura che anche i “grandi” potranno apprezzare questa tenera storia d'amore.
