Attrice messicana. Inizia la carriera nel mondo dello spettacolo calcando con successo il palcoscenico. Al grande schermo arriva alla fine degli anni '40 interpretando piccole parti in pellicole dal forte colore locale come El rey del barrio (Il re del quartiere, 1950) di G. Martínez Solares e Locura pasional (Pazzia amorosa, 1955) di T. Demicheli. Famosa per i diversi matrimoni che spesso ne influenzano le scelte artistiche, trova l'occasione della sua carriera nell'incontro professionale con il regista L. Buñuel che le propone ruoli di protagonista in tre film: tormentata nella sua vocazione cristiana in Viridiana (1961), vergine selvaggia in L'angelo sterminatore (1962) e diavolo sotto spoglie muliebri in Simón del deserto (1965). Le pellicole successive – dal western I cannoni di San Sebastian (1968) di H. Verneuil con A. Quinn e C. Bronson alla commedia ¡Cómo hay gente sinvergüenza! (Ce n'è di gente senza vergogna!, 1971) di R. Cardona, di cui è anche produttrice – ne consolidano la fama di «divina». Dagli anni '80 lavora quasi esclusivamente per la televisione sia come attrice sia come produttrice.