Come gli antichi raffiguravano la morte - Gotthold Ephraim Lessing - copertina
Come gli antichi raffiguravano la morte - Gotthold Ephraim Lessing - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 0 liste dei desideri
Letteratura: Germania
Come gli antichi raffiguravano la morte
Disponibilità immediata
18,05 €
-5% 19,00 €
18,05 € 19,00 € -5%
Disp. immediata

Descrizione


«La religione, la quale per prima ha rivelato all’uomo che anche la morte naturale è la conseguenza e lo scotto dei peccati, dovette accrescere a dismisura il terrore della morte. Ci sono stati filosofi che hanno ritenuto la vita una punizione, ma considerare la morte una punizione è un pensiero che, senza una rivelazione divina, non poteva assolutamente venire in mente a nessun uomo che solo avesse usato la propria ragione. Da questo punto di vista, dunque, sarebbe probabilmente stata la nostra religione ad avere allontanato dai confini dell’arte l’immagine serena della morte! Ma poiché proprio la stessa religione non ha voluto rivelarci quella terribile verità che potrebbe condurci alla disperazione, poiché anzi ci assicura che la morte degli uomini pii non può essere che dolce e consolatrice, non vedo cosa dovrebbe trattenere i nostri artisti dall’abbandonare l’orrido scheletro e riprendere quell’immagine più gradevole. La Scrittura parla spesso di un angelo della morte: e quale artista non preferirebbe rappresentare un angelo piuttosto che uno scheletro? Solo il fraintendimento della religione può allontanarci dal bello, e la prova della religione autentica, ossia correttamente intesa, si ha quando essa ci riconduce comunque al bello».

Dettagli

30 settembre 2025
120 p., ill. , Brossura
9791254722558

Conosci l'autore

Foto di Gotthold Ephraim Lessing

Gotthold Ephraim Lessing

(Kamenz, Lusazia, 1729 - Braunschweig 1781) scrittore tedesco. Studente a Lipsia, si stabilì nel 1748 a Berlino, come giornalista, pubblicandovi, con Nicolai e Mendelssohn, l’importante rivista «Briefe die neueste Literatur betreffend» (Lettere sulla più recente letteratura). Fu segretario del generale Tauentzien a Breslavia (1760-65), poi di nuovo a Berlino; dal 1767 fu consulente e critico teatrale presso il nuovo Teatro Nazionale Tedesco di Amburgo. Nel 1776 venne nominato dal duca di Braunschweig bibliotecario a Wolfenbüttel, dove restò fino alla morte. La tragedia Miss Sara Sampson (1755), ispirata a modelli inglesi, è il primo dramma tedesco d’ambiente borghese; a essa seguì la commedia Minna von Barnhelm (1763, pubblicata nel 1767), che ebbe un grandissimo successo. Una violenta polemica...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it