Nelle prime decine di pagine il libro non mi ha preso molto, ma quando poi la storia decolla mi è piaciuto tantissimo e anzi, avrei voluto che fosse più lungo! Devo dire che la cultura mediorientale mi incuriosisce molto, forse anche questo ha avuto il suo peso
Come dividere una pesca
Libro vincitore del Graywolf prize for African fiction, del Center for Fiction First Novel Prize, finalista al Scotiabank Giller Prize. Miglior libro del 2022 per Time, Kirkus, Bookforum e BuzzFeed.
«L’avvincente romanzo di Noor Naga Come dividere una pesca inizia con un colpo di fulmine in un caffè del Cairo. Lì, una ragazza egiziana americana che cerca di riconnettersi con le sue radici incontra un ragazzo del posto che è deluso dalla mancanza di cambiamento dopo la rivoluzione della primavera araba. Mentre la loro attrazione iniziale sboccia in una storia d’amore oscura, Naga usa la loro complicata intimità per sondare questioni più ampie di appartenenza, identità e i veri costi della globalizzazione.» - Cady Lang, TIME Magazine
«Un libro che cerca di prendere le misure, sovrappone i temi senza oscurarli, non lascia scampo alle riflessioni e, soprattutto, racconta di un mondo – una pesca divisa – che si cerca sempre di tagliare per bene, ma alla fine le parti uguali sono complesse, sono figlie di cambiamenti che sembrano utopia.» - Sara Annicchiarico
Lei è un’americana laureata alla Columbia, lui un egiziano nato in un villaggio “che nessuno ha mai sentito nominare”. Si incontrano al Cairo in una stagione segnata dall’incertezza per il futuro, sei anni dopo la rivoluzione del 2011 che non è riuscita a portare il rinnovamento tanto sperato, e a partire da quel momento la loro vita non sarà più la stessa. La ragazza, figlia di egiziani benestanti emigrati negli Stati Uniti, è in cerca delle sue “radici”, come dice la madre in tono sprezzante, virgolettando la parola con le dita. Testa rasata, abiti mai abbastanza castigati, se ne va in giro per il Cairo senza velo, attirando la curiosità e spesso la riprovazione della gente. Il ragazzo, tanto povero quanto orgoglioso, ha documentato la rivoluzione con la macchina fotografica da cui non si separa mai e quando tutto è crollato, quando gli stranieri se ne sono andati abbandonando il paese al suo destino, è precipitato in una spirale di apatia che lo avvolge tuttora, complice l’abuso di sostanze. È allora possibile che la fragile relazione nata tra i due protagonisti senza nome li aiuti a ridare un indirizzo alla loro esistenza? O forse invece la distanza culturale rimarrà incolmabile? Come può una ragazza che si vantava di non piegarsi mai davanti alle ingiustizie tollerare il maschilismo e la violenza di un ragazzo ossessionato dalle proprie convinzioni? Con una scrittura immaginifica e sensuale, Noor Naga ci porta nel cuore di una metropoli brutale e caotica, tessendo una costruzione ardita che sfida la forma-romanzo fino a una risoluzione inaspettata. La tragedia di due mondi che si scontrano, una storia fatta più di domande che di risposte, dove la lingua, l’identità e la ricerca di un senso di appartenenza sono sempre in primo piano.
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Collana:
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Anno edizione:2023
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gruggie 12 marzo 2024
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