Il complesso di Tadà

Salita alla ribalta grazie alla trasmissione TV “Tadà!”, presentata da Filippo Timi ed ideata daMassimo Martellotta (Calibro 35), la resident band del programma vede protagonisti tra gli altri in qualità di superospiti, Elio, Nina Zilli e lo stesso Filippo Timi.Il disco de Il Complesso di Tadà! è stato registrato da Antonio Cooper Cupertino al San Pedroe da Giuseppe Salvadori alle Officine Meccaniche di Mauro Pagani ed è stato mixato aLondra da Tommaso Colliva. Se con i Calibro 35 di Martellotta e Colliva ci siamo trovati nellato più oscuro delle colonne sonore di genere made in Italy, con Il Complesso di Tadà iproiettori si spostano sul varietà televisivo Italiano dei fantastici anni 60. Ci si trova dunquecatapultati quasi come fossimo all’interno del mitico Studio Uno Rai di via Teulada, perintraprendere un viaggio sonoro in 13 tracce negli spumeggianti anni 60. Tra shake beatstrumentali scritti ad hoc, con in testa il miglior Umiliani, e classici della canzone italiana.L’uso di strumenti vintage come l’organo philicorda, le chitarre e i bassi Wandrè, vere iconedel design italiano dei primi ’60, nonché la metodologia di registrazione rigorosamentesenza sovraincisioni, fanno del disco un piccolo salto nel tempo.Puro e semplice divertissement, i brani in scaletta de “Il Complesso di Tadà!” sono unomaggio al meglio della produzione musicale di quegl’anni, tra cui la hit mondiale ‘Mah NaMah Na’ di Piero Umiliani magistralmente interpretata da Elio, ‘Il surf delle mattonelle’ deLa Cricca di Enrico Ciacci, fratello di Little Tony, cantato da Nina Zilli, ‘Che colpa abbiamo noi’dei Rokes cantato da Ramiro dei Selton , ‘Se perdo te’ di Patty Pravo interpretata da SerenaAltavilla già apprezzata insieme ai Calibro 35 nella colonna sonora del film Sogni Di Gloria e‘Sapore di Sale’ di Gino Paoli con protagonista Filippo Timi nell’insolita e riuscita veste dicantante.