Confessioni di un'amica

Mi è piaciuta molto l'analisi che fa del tema, non se ne parla abbastanza di amicizia e da davvero degli ottimi spunti di riflessione.

In questo libro l’autrice racconta in prima persona l’amicizia in tutte le sue sfaccettature. In ogni capitolo è affrontato un argomento in cui Elizabeth parte dalla sua esperienza personale che poi approfondisce con riflessioni e analisi personali e riportando studi e dati. Il capitolo che ho trovato più interessante è stato quello che riguarda le amicizie ambivalenti, ovvero quando un amico non è contento dei tuoi successi, ma è felicissimo di starti vicino nei momenti tristi, si comporta in modo ambiguo, manda frecciatine e non sai mai cosa pensa. Io mi sono trovata in una situazione del genere e ho trovato particolarmente interessante lo studio che spiegava come queste amicizie facciano anche fisicamente male alla salute. È stato illuminante leggere nero su bianco quello che ho capito in anni e anni. È un libro che mi ha tenuta incollata fin dalle prime pagine. Penso che ognuno di noi si sia trovato in una o più situazioni descritte al suo interno e ho trovato utile e illuminante analizzare le situazioni con occhi esterni, soprattutto se descritti come sa fare Elizabeth.

Un libro che approfondisce un aspetto importantissimo delle nostre vite: l’amicizia. Un tipo di relazione così poco sondata, indagata e compresa nella sua immensa complessità, seppur così importante e presente fin dai primissimi anni di vita di ognuno di noi. Come nasce un’amicizia? Cosa la fa crescere ed evolversi? Come ci sentiamo in sintonia più con certe persone, che con altre? Anche se magari a prima vista non c’è una affinità evidente? E infine: come si può chiudere un’amicizia? Tutti questi aspetti e molti altri vengono presi in considerazione, indagati ed approfonditi.