Conosci l'estate?

Bel giallo, scritto con tono ironico senza autocompiacimento; personaggi ben tratteggiati senza pedanteria o voler strafare, la protagonista sembra di vederla; frequenti note non solo di colore per niente banali sulla sicilianità. Avevo letto un racconto dell’autrice in una raccolta di fineanno e mi era piaciuto molto. Attendo l’arrivo di un altra uscita!

Romanzo d'esordio di una giornalista romana trasferitasi a Palermo. Non bellissimo, ma sicuramente Romanzo originale, perché: 1. La protagonista soffre di un disturbo chiamato sinestesia, a causa del quale uno stimolo sensoriale produce una reazione a un altro livello sensoriale. Per esempio, lei guarda le persone, associa loro una musica e poi associa un colore a quella musica. Praticamente vede la gente a colori; 2. Lo stile narrativo è molto originale, l'autrice è essenziale e ha trovato un modo tutto suo per usare (o non usare) la punteggiatura; 3. Vera protagonista del romanzo (giallo) è Palermo vista con gli occhi di un non palermitano. Questa cosa mi ha da un lato affascinata e dall'altro disturbata. Come tutti i palermitani, sono abbastanza permalosa. Per quanto Palermo sia sempre stata una città difficile, fa parte di me e io di lei. Guai a chi me la tocca. Una lettura senza alcun dubbio interessante che, però, non consiglio a cuor leggero