Cosa si prova

È il primo libro della Kinsella che leggo. Ho apprezzato subito la sua scrittura, in particolare il modo in cui ha scritto, molto sconnesso, con ripetizioni, rappresentando al meglio l'animo della protagonista e le sue amnesie. Sarebbe stato un 5 stelle se fosse stato approfondito meglio; in 200 o 300 pagine avrebbe dato il meglio di sé. Purtroppo è troppo breve per poter empatizzare con la protagonista e per poter "entrare" nel vivo della storia.

Sono una grande fan dell'autrice. La Kinsella ha la straordinaria capacità di coinvolgere in una storia leggera, divertente, che però tra le righe ti fa riflettere e persino commuovere. Qui racconta la sua storia, il glioblastoma che l'ha colpita. Una diagnosi terribile, con statistiche di sopravvivenza spaventose. E si racconta con la semplicità abituale, con spirito persino, che però trasmette tutta l'angoscia paralizzante che deve aver provato e lo straordinario coraggio suo e della sua famiglia. Toccante.

Coraggioso, crudo ma a tratti anche divertente. La Kisella si è messa a nudo, presentando la realtà per com’è. Senza fronzoli. Un libro che dà forza nelle situazioni difficili e che fa riflettere